DL SOSTEGNI
Per gli affitti esenzione
Irpef se l’inquilino
non paga il canone
Prima approvazione per il decreto Sostegni, che riceve il via libera dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Tra le principali novità:
- gli affitti non pagati esenti da tassazione Irpef,
- il rinvio dell’Irap anche per le imprese che hanno superato i limiti di aiuti secondo le soglie previste dalla Commissione europea,
- niente tasse per l’occupazione di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti.
Gli affitti esenti da tassazione
Sono esclusi dalla tassazione Irpef tutti i canoni di locazione che non sono stati percepiti a partire dal 1° gennaio 2020 e a prescindere dalla data del contratto.
Il provvedimento include anche gli affitti dovuti per gli immobili a uso abitativo. Mentre a quelli non percepiti prima della data fissata dal decreto si applicano le regole già esistenti, secondo cui i canoni rientrano nell’imponibile nel periodo di imposta a cui si riferiscono.
Rinviata l’Irap
Viene rinviato il versamento degli acconti Irap anche per quelle imprese che hanno superato le soglie previste dal Temporary Framework. La nuova scadenza è per il 30 settembre ed è la seconda volta che il termine subisce uno slittamento.
Per quanto riguarda invece chi ha rispettato i limiti di aiuti previsti da Bruxelles, si è già visto cancellare gli acconti dovuti dal Decreto Rilancio.
Cancellata la prima rata dell’Imu
Novità annunciata e ora confermata è l’esenzione dalla prima rata dall’Imu per le attività commerciali a turistiche. Il provvedimento è valido per chi nel 2020 ha conosciuto un calo del fatturato di almeno il 30% rispetto all’anno precedente. Inoltre, i proprietari degli immobili devono risultare anche come gestori delle attività dichiarate in crisi.
No al canone per l’occupazione di suolo pubblico
Sempre per aiutare i bar, i ristoranti e gli altri esercizi che possono sfruttare lo spazio esterno per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, viene estesa al 31 dicembre l’esenzione per il canone unico sull’occupazione del suolo pubblico.
Niente tasse, dunque, per chi dispone tavolini e sedie all’esterno. Il provvedimento con tutti gli emendamenti approvati potrebbe arrivare in Aula per la discussione già mercoledì.
di Giulia Dallagiovanna